Corruptissima Republica, plurimæ leges

Corruptissima Republica, plurimæ leges (Tacito, Annali, III, 27, 3) [L’emanazione di tante leggi (e leggine) è sinonimo di uno Stato in decadente rovina]

Nel periodo tardo repubblicano con il succedersi delle guerre civili e degli scontri tra fazioni si assistette ad una proliferazione di norme (particolari più che generali) legate alla figura del leader in auge più che alle effettive necessità della Repubblica.
Questo malcostume, tra l’altro stigmatizzato da numerosi storici e giuristi, da Tacito fino agli illuministi, è sintomo della presenza, al governo della cosa pubblica, di individui faziosi e corrotti interessati più al bene dei propri seguaci che a quello di tutti i cittadini.